Un anno di vita, racconto breve di Carlo De Amicis
Juan uscì da quell’importante colloquio che avrebbe potuto significare pero lui quel cambiamento che tanto agognava nella sua vita. Dopo tanti anni di sacrifici, pensava proprio di meritarselo. Marisa, la sua ultima compagna, gli chiese: «Com’è andato il colloquio di gruppo?»
«Da schifo- rispose lui- una dinamica di gruppo in cui tutti dovevamo dire cosa faremmo se sapessimo che ci resta solo un anno di vita. Che stronzata!».
Poi, molto turbato, la salutò per andare a prendere la metropolitana. Juan non sapeva che Mario, un giovane studente universitario, aveva fretta quella mattina. Mario aveva un appuntamento romantico e non voleva fare tardi. Fu così che mezz’ora dopo Mario, involontariamente, spinse Juan e questi cadde sul binario, proprio mentre arrivava il treno. Quando i paramedici lo soccorsero, respirava ancora. «Un anno di vita – sono state le sue ultime parole – un anno di vita».