Cara Befana e Cari Magi, ho scritto la mia lettera di desideri a Santa Lucia per il 13 dicembre (sapete che questa è la tradizione nella mia amata Verona). Tuttavia, dopo tanti anni vissuti in Andalusia, ho deciso di scrivere una lettera anche a voi.
Cosa chiedo come regalo?
Cara Befana, ti chiedo di svegliarmi ancora un giorno, un giorno per respirare, camminare, saltare, amare, sentire.
Ti chiedo di sentire ancora meraviglia quando guardo un tramonto, o davanti a un fiore o alle onde del mare.
Vi chiedo, cara Befana e cari Magi, di non perdere la capacità di perdonare, di scrivere sulla sabbia le offese e sulla roccia l’aiuto ricevuto, questo vi chiedo.
Sarebbe fantastico, cara Befana, scoprire che anche oggi vive la speranza in fondo al mio cuore, sentirmi con la forza e la voglia di conquistare il mondo con un sorriso, con la voglia e la forza di alzarmi dopo ogni caduta, forse con un cerottino, ma con la stessa forza.
Vi chiedo di continuare a darmi la fede, la fede che le cose procedono secondo un progetto amoroso, che ogni evento nella mia vita ha un significato, che alla fine di ogni tunnel mi aspetta una luce intensa e gioiosa.
Cari Re Magi, cara Befana, voglio accettarmi come sono, sforzandomi di migliorare tutto ciò che posso, ma accettando i miei limiti senza cadere nell’amarezza.
Vorrei, cara Befana, che ancora altro giorno sorgesse il sole, che gli uccelli cantassero ancora, che i campi fiorissero e che la pioggia pulisse l’aria che respiriamo e purificasse anche le nostre anime, anime che combattono per sopravvivere come meglio possono.
Voglio riuscire vivere questo giorno come se fosse l’ultimo della mia vita, voglio continuare ad abbracciare le persone che amo come se fossi un orsacchiotto amorevole o un teletubbie.
Per oggi, cari Re Magi e cara Befana , vi chiedo che io possa continuare ad indignarmi di fronte all’ingiustizia e a mantenere fermo il mio impegno verso coloro che soffrono, ma con più forza.
Per questo giorno ti chiedo di essere grato: grato per la luce e per l’ombra, per la pioggia e per la siccità, per la gioia e per la tristezza, grato per tutto.
Grazie, cari Magi, grazie Befana grazie, grazie, grazie.